Bonus Fiscale per le ristrutturazioni edilizie grazie alla nuova legge di stabilità
Con la legge di stabilità è stato prorogato il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie, nelle quali rientra la messa in sicurezza dell’abitazione, comprese le spese d’installazione allarme antintrusione e videosorveglianza.
L’Agenzia dell’Entrate mette, quindi, a disposizione degli incentivi fiscali per l’installazione di allarme.
Le spese sostenute per l’installazione di un sistema d’allarme fino al 31 dicembre 2019 possono essere detratte per il 50% attraverso la detrazione Irpef in 10 rate annuali di pari importo. Ricordiamo però che dopo tale data si ritornerà al 36%.
Grazie al Bonus fiscale sono passibili di detrazione e agevolazioni fiscali tutti gli interventi relativi alla messa in sicurezza dell’abitazione o ufficio.
Inoltre si possono detrarre anche spese professionali, spese sostenute per sopralluoghi e perizie da esperti nel settore sicurezza per l’installazione di impianti di videosorveglianza, di antifurto, di videocitofonia e di controllo accessi.
Non saranno deducibili tutte le spese sostenute per i contratti di vigilanza e sorveglianza.
Modalità di richiesta e documenti da conservare per ottenere il bonus fiscale
Per fruire della detrazione prevista dal bonus ristrutturazioni 2018 è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale.
Nel pagamento dovranno essere indicati i seguenti dati:
✔ causale del versamento: Bonifico relativo a lavori di ristrutturazione che danno diritto alla detrazione prevista dall’ articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
✔ codice fiscale del beneficiario della detrazione;
✔ Partita Iva o codice fiscale del beneficiario del pagamento.
Per quanto riguarda gli interventi realizzati sulle parti comuni dei condomini, oltre al codice fiscale del condominio bisognerà indicare quello dell’amministratore o del condomino che effettua il pagamento.
Ulteriore agevolazione è dedicata all’acquisto dei componenti per l’installazione di un sistema di sicurezza, come telecamere, centraline, sensori e sirene, perciò l’ Iva sarà calcolata al 10% sul valore della differenza tra totale della spesa e beni significativi.
I beneficiari della detrazione fiscale nel 2018 sono:
➔ proprietari o nudi proprietari;
➔ titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
➔ locatari o comodatari;
➔ soci di cooperative divise e indivise;
➔ imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
➔ soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita – compromesso – chi ha comprato l’immobile può usufruire del bonus se:
– viene immesso nel possesso dell’immobile;
– esegue i lavori di ristrutturazione a proprio carico;
– è regolarmente registrato il compromesso.
Proteggere la vostra casa è importante e i metodi per farlo sono tanti. Certamente l’installazione di un buon impianto d’allarme è un ottimo punto di partenza. Cosa aspettate?